Staff

Struttura Organizzativa

New Team

L’Equipe EDUCATIVA è formata da:

Coordinatore – Responsabile della struttura:

  • coordina le attività con attenzione ai Progetti Educativi individualizzati (P.E.I.);
  • è punto di riferimento organizzativo e di sostegno per gli Educatori Professionali e le figure di supporto;
  • svolge compiti di Promozione e di valutazione della Qualità dei Servizi, di monitoraggio e di documentazione delle attività ed eventuali esperienze di Sperimentazione;
  • cura il raccordo con i Servizi Territoriali dei singoli nuclei, anche per quanto riguarda le relazioni di verifica;
  • garantisce la completezza e la riservatezza di tutta la documentazione relativa al percorso degli ospiti;
  • gestisce il quotidiano della Comunità, per quanto riguarda gli aspetti organizzativi, amministrativi e burocratici e per quanto riguarda la gestione del ritmo quotidiano degli ospiti;
  • è Referente tecnico con compito di attività di raccordo con la Rete Sociale, Sanitaria ed Educativa territoriale;
  • è referente per l’adeguamento normativo e sperimentazione di metodologie di lavoro innovative;
  • supervisiona l’andamento delle attività e degli incontri con le famiglie.

Educatori Professionali, inquadrati secondo il CCNL di settore, con titoli di studio e requisiti previsti dalla normativa:

  • promuovono e sostengono tutte le attività predisposte dal P.E.I.;
  • affiancano le mamme ed i bambini in un percorso di crescita quotidiano;
  • favoriscono il rispetto delle regole, la collaborazione reciproca;
  • promuovono la consapevolezza di sé e dell’altro.

Psicologo, mette a disposizione del Team e degli ospiti le sue competenze, al fine di:

  • indicare strategie opportune da inserire nei P.E.I. (Progetto Educativo Individualizzato);
  • identificazione dei rischi psicopatologici, dei fattori cognitivi, affettivo-emotivi, psicosociali, comportamentali, di personalità, sociali e culturali che sono all’origine di eventuali disturbi o che contribuiscono a mantenere la condizione di disagio;
  • coordinare incontri di supervisione per meglio valutare la situazione del nucleo mamma/bambino;
  • garantire un supporto ai singoli;
  • verificare percorsi di certificazione di Qualità della struttura;
  • individua modalità di gestione di situazioni di crisi emotiva, relazionale o decisionale insorgenti in vari fasi del progetto comunitario;
  • sostegno nelle attività di reinserimento sociale e di inclusione sociale al termine dei Progetti;
  • nei casi di minori con difficoltà cognitive, aiuto alla maturazione di una capacità di comprensione della propria realtà psichica e di uno stile comportamentale e relazionale adattivo e funzionale per il minore.

Supervisione: Dott.ssa Vittoria Quondamatteo – “Il Fiore del deserto”.

La supervisione è pensata e attivata come uno strumento per aiutare l’Equipe educativa e i singoli educatori a gestire sempre meglio gli elementi di complessità che caratterizzano l’intervento educativo, l’agire quotidiano nella relazione educativa.
In questo senso la supervisione educativa non riduce gli elementi di complessità presenti (non semplifica) nell’agire quotidiano, ma lavora per introdurre nuove ipotesi di lettura individuali e collettive, per produrre dinamicità e cambiamento rispetto a situazioni spesso caratterizzate da staticità e irrigidimenti.

La supervisione educativa è pensata e vissuta come un tempo privilegiato in cui i singoli educatori/operatori possono mettere insieme le diverse rappresentazioni per costruire un punto di vista soggettivo dell’Equipe.

La Supervisione Educativa, in particolare, è finalizzata a:

  1. individuare e sciogliere le situazioni che ostacolano gli sviluppi positivi dei progetti educativi;
  2. ritrovare gli obiettivi dell’azione educativa, cioè scoprire educazione pensata laddove non sembra esservi pensiero e scoprire pratica educativa anche laddove non sembra esservi pratica educativa;
  3. favorire il confronto tra le dichiarazioni d’intenti educativi e gli effetti educativi, quando tra i due momenti sembra esistere uno iato ritenuto non fisiologico ma deviato.

Formazione Permanente: nell’ambito delle collaborazioni esistenti ed in concomitanza con la supervizione, si terrà una volta al mese la Formazione permanente del Personale.